TRIPLICE INGANNO

di Lorenzo Parolin[L8/772]

Fanno tutti così, e tra l’altro, ciò che fanno, a loro risulta piacevole. Devo forse concludere che tutto ciò è buono anche per me, e uniformarmi al secolo?
Non ancora; bisogna prima verificare se i bei fiori che vedo daranno frutti buoni. A questo scopo non occorre attendere molto, basta consultare la tradizione , cioè fidarsi di chi ha acquisito esperienza avendo vissuto molte stagioni e individuato e scartato molti errori. Fare in modo diverso può essere rovinoso, perché il male è solito presentarsi travestito da bene.
Oggi, purtroppo, il mondo è infatuato dalle luminarie del progresso tecnico, scientifico, economico, mediatico… e non si rende conto che l’impalcato del Sistema è tutta una trappola ignobile. Nella realtà il cittadino semplice viene sfruttato con un inganno così sottile da sentirsi motivato addirittura a collaborare alla propria oppressione. E guai a chi tenti di aprirgli gli occhi: viene coperto di insolenze.
Il Male, entità iper-astuta, frena leggermente ma costantemente da un lato e altrettanto lievemente e ininterrottamente fa pressione sul lato opposto tanto da far ruotare lentissimamente su sé stesse le faccende di capitale importanza fino a che non presentino il lato più accattivante, e ciò senza che nessuno si accorga che è quello rovescio. Il resto lo fa il plagiato innamorato del suo aguzzino. La sua dose di guano quotidiano non se la lascia togliere da nessuno: la difende anche con i denti!
Il livello di consapevolezza circa la realtà che l’uomo moderno raggiunge in età matura è così scarso che è da vergognarsi di essere uomini.
È penoso vedere fino a che punto le persone si lasciano plagiare con il sorriso collaborativo sulle labbra. Ciò è forse dovuto al prepotente desiderio di vivere, ma non è una cosa bella da vedere.
Ecco identificati a grandi linee i “ tre volte ingannati ”: le masse.
Ingannate da chi? Lo vedremo dopo.
Saliamo ora di un gradino.
È bene, corretto, normale che gli statisti di livello internazionale e le classi dirigenti nazionali si occupino della gestione della realtà del momento?
Certo, è naturale che essi si curino delle azioni sanguinarie dell’ISIS, dei fallimenti allegri delle banche, delle elezioni del sindaco di Milano, dell’affollamento nelle carceri, dei blitz antiterrorismo, delle targhe alterne come rimedio alla mortalità da inquinamento, delle pensioni da decurtare, della riduzione delle tasse come misura per la ripresa economica, delle morti per malasanità, dei femminicidi, dell’adozione dei cani, delle adozioni di bambini nelle coppie omosessuali, delle espulsioni di qualche membro Cinque Stelle, della libertà sessuale, del vegetarianesimo, della marijuana libera, degli infanticidi, della riqualifica energetica delle costruzioni, dell’efficienza nel trasporto pubblico, dell’emergenza alluvioni e smottamenti, delle scie chimiche, del Natale democratico senza presepe, del bullismo, dell’atomica della Corea ecc. ecc.
Davvero credi che queste attenzioni siano il vero obiettivo delle classi medio alte? O i loro non sono piuttosto dei riempitivi e dei diversivi per dare l’impressione al popolo di essere dei superattivi?
Purtroppo è così! Ciò che a loro interessa è galleggiare con l’inganno su un mare di nettare prodotto da altri.
Sono bravi questi politici, amministratori, direttori, controllori, organizzatori, imprenditori ecc.?
Certo che lo sono, ma si occupano di sanare questioni di entità modesta e lasciano che le falle di grosso calibro continuino a drenare risorse materiali e spirituali a pieno buco.
Dal momento però che dalla classe operaia sale un grande lamento e tra la classe imprenditoriale serpeggia un forte malcontento, significa che il Sistema è fortemente ingiusto.
Abbiamo con ciò descritto i “ due volte ingannati-una volta ingannatori ”: gli intermedi.
Saliamo ancora di un gradino.
Sul mondo incombe un disegno inconfessabile di dominio che si concretizza in azioni, in scelte e in pressioni atte a produrre effetti oppressivi sia sulle dirigenze in carica che sulle masse. Ciò avviene nell’ombra e sembra essere gestito da poche centinaia di ambiziosi che obbediscono ad impulsi egoistici e che di professione fanno i banchieri (spesso Ebrei), gli operatori finanziari, gli agenti dei servizi segreti, gli affiliati alle lobby delle armi, i padroni delle grosse multinazionali… C’è una cospirazione internazionale di super-ricchi annoiati alla ricerca di una nuova guerra mondiale, di un collasso ambientale e di una drastica depopolazione: di un nuovo ordine mondiale. Non lo sospettavi, vero?
Abbiamo con ciò abbozzato l’identikit degli “ una volta ingannati-due volte ingannatori ”: le élite.
Saliamo infine sul gradino più alto in senso gerarchico e scopriamo che si trova nel luogo più basso esistente, dove sta seduto il “ tre volte ingannatore ”: il Maligno, che tiene sul suo ventre le élite che a loro volta tengono sulle loro gambe gli intermedi i quali tengono tra le braccia le masse che, come bambini seduti sulle ginocchia del genitore, tengono il volante in mano e credono di essere loro a guidare la macchina, ma al momento opportuno (nei bivi significativi), la zampata del padre fa la differenza.
Sì, ognuno ha accesso al volante, e ognuno, con forza proporzionale al livello che occupa, corregge, stravolge o vanifica furbescamente le volontà altrui. Seguendo ciascuno il proprio intuito e il proprio orgoglio ( il proprio ego ), di fatto tutti siamo infatuati e menati dal Principe del Male, convinti di essere tutti dei grandi manovratori. Più precisamente, quelli che stanno più in alto in senso gerarchico ingannano a cascata tutti quelli che stanno loro sotto, e quelli che stanno in basso sono ingannati a più tornate da quelli che stanno loro sopra: una, due, tre volte consecutive.
Il risultato finale è il mondo in cui viviamo che non piace a nessuno e che lascia tutti insoddisfatti.
Vuoi sapere se c’è una variante alternativa che possa dare più felicità?
Certo che c’è, perché, per fortuna, l’intera realtà, e quindi anche la parte oscura, è nel grembo dell’Eterno il quale attua la sua volontà luminosa ruotando l’isola su cui corre la nostra automobile in modo che essa vada nella direzione del punto cardinale in cui si trova il fine ultimo da Lui concepito. Il timone definitivo ce l’ha in mano Lui!
Se dipendesse dalle imbecillità di cui sono capaci i quattro ordini di poteri impilati uno sull’altro (demonio, élite, intermedi e masse), (vedi anche L8/261-Sistema Piramidale) saremmo tutti fregati; ma benché il male la faccia da padrone, non bisogna disperare: il quinto livello, quello divino, spariglia le carte e fa quadrare anche quei conti che all’occhio umano sembrano disastrosi.
Bello però sarebbe che molti intuissero l’esistenza del Bene e collaborassero al suo progetto di salvezza disertando il campo del Maligno. Ne avrebbe un grande beneficio sia la vita privata degli individui che quella sociale. Peccato che molta parte della specie umana lo ignori e si condanni ad una esistenza grama, ad una probabile tragica fine personale nonché ad un crollo di civiltà. Le avvisaglie ci sono tutte.
Domanda fondamentale: “In che cosa differisce una persona ingannata-ingannatrice da una cosciente-benefattrice?
La risposta è di una semplicità estrema: per il tipo di fede. Entrambe infatti hanno fede , ma la prima ce l’ha nell’uomo, nella scienza, nel progresso e nella laicità, e in particolare fa affidamento nelle sue forze; la seconda invece ha fede in Dio: confida nella potenza della Provvidenza.
Da quanto si è detto può sembrare che avvicinandosi al livello demoniaco si sia più Uomini perché meno ingannati, invece lo si è di meno, perché si diventa più ingannatori. Si eviti dunque la scalata al potere con la forza della volontà; tuttavia, se le circostanze ci portassero naturalmente a ricoprire ruoli di responsabilità, occorre accettarli con umiltà stando sottomessi a Dio: ad alcuni egli chiede di stampare delle orme più vaste delle comuni.
Prova a vivere con fede! Vedrai come tutto attorno a te si raddrizza e come tutto si colora di luce.

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/772]